Trattare l’acqua dell’acquario è essenziale per mantenere una buona qualità di vita dei pesci e degli altri organismi viventi che vi abitano. In effetti, la torbidità dell’acqua nel tuo acquario è la prova che l’ecosistema è degradato. È quindi essenziale agire per correggere i fattori che causano questo inquinamento.
Trattamenti antialghe per l’acquario
La presenza di alghe in un acquario d’acqua dolce è un problema molto comune che a volte induce alcune persone ad abbandonare l’acquariofilia. Dipende però da 3 fattori essenziali il cui controllo può impedirne la proliferazione. È qualità dell’acqua, intensità luminosa e rinnovamento dell’acqua.
Tuttavia, nonostante tutte le precauzioni, può succedere che queste antiestetiche piante si sviluppino nel vostro acquario. Ciò è dovuto alla loro natura minimalista. Infatti non sono molto esigenti in termini di nutrienti. Per eliminarle definitivamente e radicalmente è possibile utilizzare prodotti per il trattamento antialghe. Questi ultimi sono ampiamente utilizzati a causa dei loro risultati relativamente soddisfacenti.
Secondo il sito Acquario-e-co.ch, l’efficacia di questi biocidi sta nel loro modo di agire. Questi agiscono eliminando i fattori che favoriscono lo sviluppo delle alghe. Pertanto, questi prodotti eliminano silicati, nitrati e fosfati presenti nell’acqua. Ciò priva le alghe della loro fonte di cibo e quindi porta alla loro scomparsa.
Utilizzare condizionatori e chiarificatori dell’acqua
Il condizionatore d’acqua dell’acquario svolge diversi ruoli mantenendo la qualità di l’acqua. Regola infatti i parametri chimici dell’acqua essenziali per la prosperità delle specie presenti nell’acquario. Pertanto, questo dispositivo regola il pH dell’acqua, il suo GH, ma anche il suo KH. Inoltre, permette di fissare i rifiuti galleggianti sulla superficie dell’acqua. Questi ultimi si agglomerano e vengono filtrati più facilmente.
Il chiarificatore dell’acqua dell’acquario aiuta ad eliminare le particelle che sporcano l’acqua. È un liquido che fa aggregare i residui sporchi attraverso una reazione chimica di complementarietà molecolare. Questi ultimi formano poi masse sufficientemente grandi da essere intrappolate dai filtri. Di solito il processo dura solo poche ore, ma a seconda della quantità di acqua e sporco possono essere necessarie fino a 72 ore. Tuttavia, alla fine, l’acqua nel tuo acquario è quasi limpida.
Perchè effettuare test colorimetrici dell’acqua dell’acquario?
I test colorimetrici sono fondamentali per prevenire i problemi legati al contenuto di nitriti e carbonati dell’acqua che possono essere dannosi la salute dei tuoi pesci, anche il più robusto piace pesce rosso. Lo scopo di questi test è verificare il contenuto di nitriti, il pH e la durezza dell’acqua. Questi valori permettono all’acquariofilo di farlo regolare i parametri dell’acqua per mantenerlo pulito per i tuoi pesci.
Infatti, il pH dell’acqua ne determina l’acidità. È importante mantenere questo fattore vicino alla normalità. Si consiglia di misurarlo al mattino presto e alla sera tardi. Si può notare una leggera variazione dovuta all’azione della fotosintesi. Per quanto riguarda la durezza, deve essere inferiore a 10°GH. Inoltre, è essenziale che il test venga eseguito frequentemente. Una volta alla settimana sarebbe l’ideale. Questo aiuta a prevenire l’eventuale durezza dell’acqua eliminando a monte i minerali che la causano.
*Aggiornato 22 Luglio 2024