Potresti averlo notato, o peggio ancora, potresti essertelo imbattuto vicino a te mentre andavi a nuotare, le meduse sono sempre più presenti sul bordo letterale. Non è più raro andare in spiaggia nel Mediterraneo e imbattersi in banchi di meduse. Questo fenomeno annuale provoca disagio ai turisti e alle popolazioni locali, soprattutto in estate, quando in questo periodo dell’anno questi animali compaiono in maggior numero sulle coste del Mediterraneo. Ma allora perché negli ultimi anni si è assistito ad un proliferare delle meduse?
Meduse nel Mediterraneo
Nel Mediterraneo esistono diverse specie di meduse, quindi se ne contano una ventina di specie. Sono per lo più innocui per l’uomo. Esiste però una specie urticante presente in gran numero, la medusa pelagia noctiluca, una medusa viola il cui veleno provoca prurito e bruciore. La puntura della medusa è quindi spiacevole e può bruciarti ma se rispetti le regole da seguire in caso di puntura allora la puntura è nella stragrande maggioranza dei casi senza conseguenze.
Le meduse nuotano?
Le meduse vengono spesso confuse con i pesci. Ma questi non sono pesci, bensì appartengono alla famiglia del plancton. Non hanno pinne e sono costituiti per il 98% da acqua e quindi galleggiano muovendosi su e giù sul posto, quindi non nuotano ma si lasciano trasportare dalla corrente.
La colpa è del riscaldamento globale?
In estate la temperatura aumenta, piove meno ed i venti che soffiano verso est, si spingono naturalmente verso il limite delle nostre spiagge. È un fenomeno naturale, anche se è comunque rafforzato dall’uomo. Se possiamo spiegare il motivo per cui proliferano con il riscaldamento globale, è semplicemente perché i loro predatori scompaiono.
Infatti, il predatore numero uno di meduse nel Mediterraneo è il pesce luna. Ma quest’ultima situazione si verifica sempre meno a causa della pesca eccessiva, come anche delle altre. Quando una specie ha meno predatori, logicamente prolifererà di più e questo è ciò che accade con le meduse. I loro predatori scompaiono a causa della pesca.
Un altro problema di proliferazione legato a cause climatiche è la comparsa nel Mediterraneo di meduse normalmente non presenti. Così è arrivata recentemente una medusa gigante che può causare ricoveri per l’uomo. Quest’ultimo prolifera e comincia a insediarsi stabilmente, anche se è più presente sul versante orientale dove il mare per il momento è più caldo. Si tratta quindi di un problema molto più problematico della pelagia noctiluca.
*Aggiornato 22 Luglio 2024
