Perché evitare l’avvelenamento da topi?

Perché evitare l'avvelenamento da topi

È vero che in alcuni casi i ratti possono causare danni materiali significativi. La maggior parte delle persone sceglie di utilizzare pesticidi mortali per sbarazzarsene. Ma prima di decidere di utilizzare questo metodo, è necessario ricordare che il veleno per topi non è pericoloso solo per i roditori. Scopriamo allora perché è meglio evitare l’avvelenamento dei ratti!

Riepilogo

I rischi dell’uso del veleno

Lasciare trappole con esche o contenitori con veleno per topi in luoghi accessibili ai bambini può avere conseguenze disastrose. Essendo naturalmente curiosi, possono essere attratti da tutti i tipi di oggetti sconosciuti. Lattina di veleno per topi presenti, ad esempio, sotto forma di pastiglie, che sembrano caramelle per i più piccoli. Peggio ancora, questo veleno ha un sapore dolce, il che dà ai bambini più motivi per provarlo. Gli incidenti che coinvolgono bambini che consumano veleno per topi sono aumentati del 40% negli ultimi dieci anni.

Inoltre, c’è anche un grande rischio che animali gli animali domestici provano a mangiare veleno per topi che viene lasciato incustodito. Hanno maggiori probabilità di raggiungere luoghi apparentemente difficili da raggiungere (più dei bambini). Non è raro che un animale domestico trovi il veleno, anche se ben nascosto.

I rischi associati ai roditori morti

Esistono due tipi di veleno per topi: anticoagulante e non anticoagulante. Il veleno per topi anticoagulante, come il warfarin, il brodificoum o il bromadiolone, agisce provocando emorragie interne nei ratti. Questo tipo di veleno richiede solitamente dai due ai sei giorni per ucciderne uno. I veleni non anticoagulanti per i ratti sono generalmente costituiti da fosfuro di zinco, brometalina o colecalciferolo e spesso li uccidono entro poche ore. Il veleno per topi non uccide istantaneamente questi animali, consentendo loro di tornare al loro nascondiglio. A volte questo significa che muoiono all’interno delle mura, causando odori terribili. Inoltre, maneggiare roditori morti aumenta anche il rischio di contrarre diverse malattie di cui sono portatori.

Dobbiamo smettere di usare il veleno

È quindi ovvio che non solo i ratti possono essere vittime dei prodotti per lo sterminio dei roditori. Gli esseri umani e gli animali domestici possono benissimo trovarsi in situazioni delicate a causa dell’ingestione di veleno per topi. Questo tipo di metodo inoltre non è molto moralmente corretto e poco igienico. Allora perché non smettere di usarlo? Tutti devono essere consapevoli di questi pericoli sopra menzionati.

Quali sono le soluzioni alternative?

Smettere di usare il veleno per uccidere i ratti è una cosa, ma ciò non significa che non dovresti sbarazzartene, soprattutto se la tua casa è infestata e trovi escrementi di ratto praticamente ovunque. Possiamo utilizzare altri metodi più o meno naturali che sono molto meno pericolosi sia per te che per la tua famiglia. Uno dei metodi più efficaci che puoi utilizzare sbarazzarsi dei topi senza veleno è la trappola per roditori. Questo metodo ha anche il vantaggio di farti sapere esattamente quanti animali ci sono e dove si nascondono. Inoltre, i roditori spesso muoiono in luoghi dove non possono essere trovati da animali domestici o bambini, causando cattivi odori all’interno.

Conclusione e opinione

Insomma, anche se l’avvelenamento è uno dei metodi più utilizzati in Francia per eliminare i ratti, in molte situazioni è sconsigliato. Dobbiamo infatti iniziare ad adottare altri approcci, perché l’uso del veleno contro i ratti comporta dei pericoli da non trascurare.

E tu, come ti sbarazzi dei topi?

*Aggiornato 22 Luglio 2024

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